Dal 6 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017 è stata condotta una sequenza di 20 interviste agli stakeholders delle strutture pilota con l’obiettivo di individuare le competenze chiave in termini di conoscenze e capacità del personale gestionale Cnr . Tali interviste sono state condotte nelle città di Pisa, Bologna e Genova, in parte dalla consulenza AB project e in parte dai membri del team di progetto, Elisabetta Vallarino e Michela La Ferla.
Nello specifico, la modalità adottata è quella tipica dell’intervista semi-strutturata volta a:
- individuare le attività afferenti la macro area ed il relativo processo
- individuare le competenze tecnico-professionali intese come conoscenze e capacità richieste per lo svolgimento delle attività
La metodologia di ispirazione che ha guidato questi incontri si basa sul metodo di analisi tipicamente comportamentale e in particolare il metodo BEI di intervista[1] e sui seguenti elementi:
- l’osservazione dei comportamenti agiti in un contesto lavorativo;
- l’omogeneità del metodo di osservazione;
- la sistematizzazione dei risultati delle diverse osservazioni.
Per meglio rendere standardizzabile la BEI, viene usata come metodologia di sintesi e misurazione degli elementi individuati la Targeted Interview che si basa sulla strutturazione di un’intervista volta ad indagare qual è il comportamento adottato dall’intervistato in una determinata situazione lavorativa con specifico riferimento a compiti, azioni e risultati (metodo STAR acronimo di: Situation, Task, Action, Result).
Ciò permette di omogeneizzare la modalità di porre le domande e di raccogliere, in base ad una scala di valutazione condivisa con tutti gli intervistatori, i risultati dell’osservazione. Pertanto, al fine di rilevare un’azione completa e misurabile, le domande stimolo devono essere preventivamente strutturate per indagare:
- la Situazione, cioè il contesto in cui si svolge l’attività;
- la “Task”, ovvero gli obiettivi e i compiti previsti;
- l’Azione scelta e messa in atto;
- il Risultato ottenuto o raggiunto.
[1] BEI Significa letteralmente ‘Intervista basata sui comportamenti/sui fatti’ ed è stata scelta perché:
- è uno strumento che finalizza l’indagine alla ricerca delle competenze (non dei ‘tratti di personalità’);
- il ‘setting’ metodologico consiste in un colloquio o intervista individuale;
- l’indagine è svolta a partire dalle informazioni dirette e consapevoli fornite dall’intervistato circa i comportamenti agiti nella sua esperienza passata (non di quelle inconsce e indirette ottenute ad esempio attraverso indagini di tipo proiettivo o psicodiagnostico).