5 Dicembre 2016

Destinatari

Per una questione di omogeneità di prestazioni che rende le competenze più facilmente ‘catalogabili’, il destinatario principale di Mind the Gap è rappresentato dal personale gestionale, intendendo, oltre al personale amministrativo anche i collaboratori tecnici e i tecnologi che svolgono essenzialmente attività gestionale.

Il primo anno di attività del progetto (2016-2017) è stato testato su un campione pilota di strutture Cnr, selezionate – a seguito di autocandidatura alla partecipazione – sulla base dei seguenti criteri:

  • ampiezza delle strutture organizzative
  • ampiezza della componente gestionale nella dotazione di personale
  • differenziazione/specializzazione nelle mansioni gestionali
  • sensibilità verso la problematica formativa
  • disponibilità di coinvolgimento del Referente per la Formazione

Il Pilot Test selezionato è composto da 11 strutture Cnr (10 Istituti e 1 Ufficio Dirigenziale) per un totale di circa 120 unità di personale aderenti al progetto e distribuite nei vari processi amministrativi:

 

  • IBCN – Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia
  • IBF – Istituto di Biofisica
  • IFAC – Istituto di fisica applicata “Nello Carrara”
  • IFN – Istituto di fotonica e nanotecnologie
  • IMEM – Istituto dei materiali per l’elettronica ed il magnetismo
  • ISMAC – Istituto per lo studio delle macromolecole
  • ISMAR – Istituto di scienze marine
  • ISTI – Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo”
  • IVALSA – Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree
  • NANO – Istituto Nanoscienze
  • Ufficio Comunicazione, Informazione e Urp

 

 

 

LA CERCHIA DEGLI STAKEHOLDERS

Una volta selezionato il gruppo pilota, è stato necessario individuare gli stakeholders interni  che,  per  posizione  ricoperta  nell’ente  e/o  per  mansione  svolta,  rappresentano  dei  riferimenti  strategici  per  la costruzione di cluster attendibili e conformi alla realtà organizzativa del CNR. E’ stato, quindi, importante avviare un dialogo strategico con i partecipanti al fine di:

1. Riconoscere all’interno degli Istituti pilota e nelle strutture della sede, le risorse umane adatte per un’indagine sulle competenze

2. Coinvolgere gli stakeholders nella fase operativa del progetto attraverso l’instaurarsi di scambio informativo, interazione costruttiva e collaborazione attiva

3. sottoporre loro gli strumenti d’indagine elaborati per rilevare le competenze tecnico-professionali (conoscenze e capacità) ritenute chiave e indispensabili per presidiare le attività amministrative (“best performance”)